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La corretta posa di pavimenti e rivestimenti

La corretta posa di pavimenti e rivestimenti negli ambienti interni dipende da una serie articolata di attività tra loro complementari e indispensabili per garantire un risultato finale ottimale. I principali aspetti da considerare per un lavoro duraturo e di successo sono:

  • Posare le piastrelle su supporti planari e resistenti (vedi La corretta diagnosi del supporto). Eventuali irregolarità devono essere preventivamente livellate. A tale scopo è possibile livellare il massetto con gli autolivellanti della weberfloor 4150 o weberfloor 4320, applicabili anche a macchina in caso di grandi superfici, oppure i livellanti rasanti a presa rapida weberfloor Zero30 o weberfloor Planitec; entrambe le soluzioni permettono la successiva posa di colla e piastrella in tempi molto rapidi

  • Preparare il disegno di posa per la progettazione delle campiture dei giunti

  • La corretta scelta del collante in funzione della dimensione della piastrella, della tipologia del sottofondo e della destinazione d’uso

  • La larghezza minima delle fughe, è da evitare infatti la posa a giunto unito

  • L’applicazione dell’adesivo con la tecnica della “doppia spalmatura” quando è necessario per la tipologia di piastrella (grande formato) o per la destinazione d’uso dell’area (elevato traffico pedonale)

  • In presenza di sottofondi critici o lesionati è necessario porre molta attenzione alla posa di ceramica o pietre naturali. In tal caso l’utilizzo di guaine di separazione in polietilene, opportunamente sagomate con nervature cave, permettono una posa desolidarizzata ossia separata dal fondo

  • La posa dei grandi formati a basso spessore (dai 3mm ai 6mm) deve essere obbligatoriamente fatta con la tecnica della doppia spalmatura e con collanti classificati C2TE S1 o C2TE S2 ( classificazione in accordo alla normativa europea EN 12004). Utilizzare una spatola a denti di 3 mm per il retro della lastra e una spatola a denti di 6-8 mm per il fondo. La colla andrà applicata nello stesso verso sia sul fondo sia sul retro della piastrella, in modo da agevolare il deflusso dell’aria e garantire una posa a “letto pieno”, priva di possibili vuoti sotto la piastrella che potrebbero provocarne la rottura in caso di carichi concentrati

Consulta le guide di scelta per la posa pavimenti interni